In linea con la finalità di EMAS di promuovere il miglioramento continuo della prestazione ambientale indipendentemente dal punto di partenza, individua migliori pratiche destinate ad essere applicate al maggior numero possibile di aspetti del settore, compresa tutta la produzione animale e la produzione di colture annuali e perenni.. In particolare, a titolo di migliore pratica di gestione ambientale, sono individuate le azioni concrete da intraprendere per migliorare la
gestione dei rifiuti e degli
effluenti di allevamento, la gestione del
suolo e l’
efficienza di irrigazione. Il
sistema comunitario di ecogestione e audit (
EMAS), introdotto nel 1993 con il regolamento n. 1836/93, è un sistema di adesione volontaria destinato alle organizzazioni che si impegnano a favore di un costante miglioramento ambientale. Nell’ambito di tale quadro di riferimento, con la
Decisione (UE) 2018/813 del 14 maggio 2018, e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale L 145 dell’8 giugno 2018, è stato adottato il
documento di riferimento settoriale sulle migliori pratiche di gestione ambientale. Il documento di riferimento è contenuto nell’
allegato alla decisione, e si articola in quattro capitoli: il capitolo 1 illustra il
contesto giuridico EMAS e le modalità d’uso del documento; il capitolo 2 ne definisce l’
ambito di applicazione; il capitolo 3 descrive le diverse
migliori pratiche di gestione ambientale (BEMP), corredandole di informazioni relative alla loro applicabilità; il capitolo 4 contiene una tabella esaustiva con una selezione degli
indicatori di prestazione ambientale più pertinenti, nonché le spiegazioni e gli esempi di eccellenza associati. Non è stato possibile definire esempi di eccellenza per tutte le BEMP, in quanto per alcuni aspetti i dati disponibili erano limitati o le condizioni specifiche (tipo di azienda, modello operativo, condizioni meteorologiche/clima ecc.) variano in misura tale che un esempio di eccellenza non sarebbe significativo. La decisione entra in vigore il
28 giugno 2018, e si applica a decorrere dal
5 ottobre 2018.
Fonte: Gazzetta Ufficiale della comunità Europea