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Informazione legislativa e giuridica
Atti statali di rilevanza regionale
a cura della Sezione Affari e Studi Giuridici e Legislativi Richiesta informazioni
Atto nr. del 27/11/2020 Materia: fondo per la filiera della ristorazione
Provvedimento: Decreto Gazzetta Ufficiale: (GU n.285 del 16-11-2020)

Titolo:
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 27 ottobre 2020 Criteri e modalita' di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione. (20A06170) (GU n.285 del 16-11-2020) MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 27 ottobre 2020 Criteri e modalita' di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione. (20A06170) (GU n.285 del 16-11-2020) MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 27 ottobre 2020 Criteri e modalita' di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione. (20A06170) (GU n.285 del 16-11-2020) MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 27 ottobre 2020 Criteri e modalita' di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione. (20A06170)
Principali disposizioni e adempimenti per le regioni :
Considerato che  il  protrarsi  del  periodo  emergenziale  dovuto all'epidemia da COVID-19 ha generato incisive difficolta'  economiche per molti comparti del settore agro-alimentare italiano, con evidenti ripercussioni negative di collocamento di mercato e  sui  prezzi  dei prodotti. Considerato, in particolar modo, che la  situazione  di  crisi  e' stata aggravata dalla chiusura del circuito  legato  all'Ho.Re.Ca.  e dall'attuale  persistente  difficoltà  di  un  avvio  ordinario  dei consumi in tale settore e che cio' sta  provocando  il  perdurare  di ingenti scorte di  prodotto  invenduto  e  costante  diminuzione  dei prezzi per alcuni settori produttivi;  il  Ministero  delle  politiche agricole alimentari e forestali, e' autorizzato  a  stipulare,  senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza  pubblica,  convenzioni con concessionari di servizi pubblici che, al fine di  assicurare  la diffusa e immediata operativita' della misura  garantendo,  altresi', elevati livelli di sicurezza informatica,  risultino  dotati  di  una rete di sportelli capillare su  tutto  il  territorio  nazionale,  di piattaforme tecnologiche e infrastrutture logistiche  integrate,  che siano Identity Provider e che abbiano la qualifica  di  Certification Authority  accreditata  dall'Agenzia  per  l'Italia   digitale,   con esperienza pluriennale nella ricezione, digitalizzazione  e  gestione  delle istanze e dichiarazioni alla pubblica amministrazione  e  nei servizi finanziari di pagamento; Visti gli articoli 3 e 23 del decreto legislativo 22  luglio  1999,n. 261 in base ai quali  Poste  italiane  S.p.a.  e'  fornitore  del servizio postale universale in Italia.  Visto il contratto di programma 2020-2024 tra il  Ministero  dello sviluppo economico e Poste che disciplina, tra l'altro, le  modalità di erogazione del servizio postale universale  nonche'  gli  obblighi della societa' affidataria, i servizi resi ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, e,  in  particolare,  l'art.  5  in materia di servizi  al  cittadino, l'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) di cui alla determina  del  18 dicembre 2015 Poste Accreditamento SPID Poste) cui e' seguita la convenzionee. Vista la qualifica di Poste italiane  S.p.a.  quale  Certification Authority, ai sensi dell'art. 29 del CAD, di cui alla determina  Agi del 29 marzo 2017, ai sensi del regolamento dell'Agenzia per l'Italia digitale del 23 giugno 2017, n. 185;  Visto che Poste italiane S.p.a. ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, n. 144, espleta  servizi  finanziari, attraverso il Patrimonio BancoPosta, costituito ai sensi dell'art. 2, comma  17-octies,  del  decreto-legge  29  dicembre  2010,  n.   225, convertito in legge 26 febbraio 2011, n. 10, destinato esclusivamente all'esercizio dell'attivita' di BancoPosta; Considerato che Poste ialiane S.p.a. dispone, tra l'altro,  di  una piattaforma tecnologica di proprieta' , e  di  un  proprio  Computer  Emergency  Response  Team (CERT); dello Stato; Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e  di  Bolzano nella seduta del 16 ottobre 2020; all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   trattato   sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis», che  fiss a 200.000 euro nel  triennio  il  contributo  massimo  erogabile  per beneficiario; per «de minimis agricolo» si intende il regime di aiuti ai sensi del regolamento (UE) n. 316/2019 della  Commissione  del  21 febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013  relativo all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   trattato   sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo, che fissa a 25.000 euro nel triennio il contributo  massimo erogabile per beneficiario; «Prodotti DOP  e  IGP»:  prodotti  a  denominazione  d'origine protetta  e   indicazione   geografica   protetta,   inclusi   quelli vitivinicoli «Registro nazionale aiuti»:a decorrere  dal  1° gennaio 2019 o il cui ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a  giugno  2020  sia  inferiore  ai  tre  quarti  dell'ammontare  del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019 «Concessionario»: Poste italiane S.p.a. secondo la convenzione ai sensi del  presente  decreto  con  il  Ministero  delle  politiche agricole alimentari e forestali.  Il personale del  concessionario, qualora  l'attivita'   di   cui   al   presente   decreto   necessiti dell'identificazione degli aventi diritto, vi provvede  assumendo,  a tale fine,  la  qualita'  di  incaricato  di  pubblico  servizio.  Il concessionario garantisce il servizio senza oneri aggiuntivi per la pubblica amministrazione e ai sensi di quanto previsto dal  «portale  della  ristorazione»:  piattaforma  web   messa   a disposizione dal Concessionario al fine di raccogliere e  gestire  le domande di aiuto di cui al presente decreto; «Fondo»: fondo per la  filiera  della  ristorazione  istituita  dall'art. 58 del decreto-legge 14 agosto 2020 Il Fondo per la filiera della ristorazione e'  finalizzato  all’aerogazione di un  contributo  a  fondo  perduto  ed  ha  il  fine  di sostenere la ripresa e la continuità  dell'attivita'  degli  esercizi di  ristorazione  ed  evitare  gli  sprechi   alimentari   attraverso l'utilizzo  ottimale  delle  eccedenze  anche  causate  da  crisi  di mercato. Il presente decreto definisce i  criteri  e  le  modalita'  di ripartizione delle risorse del Fondo e in particolare:  Per l'anno 2020 le risorse del Fondo ammontano a 600 milioni  di euro che costituisce limite di spesa.

Fonte: Gazzetta Ufficiale
 

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