Principali disposizioni e adempimenti per le regioni :
Considerato che il protrarsi del periodo emergenziale dovuto all'epidemia da COVID-19 ha generato incisive difficolta' economiche per molti comparti del settore agro-alimentare italiano, con evidenti ripercussioni negative di collocamento di mercato e sui prezzi dei prodotti. Considerato, in particolar modo, che la situazione di crisi e' stata aggravata dalla chiusura del circuito legato all'Ho.Re.Ca. e dall'attuale persistente difficoltà di un avvio ordinario dei consumi in tale settore e che cio' sta provocando il perdurare di ingenti scorte di prodotto invenduto e costante diminuzione dei prezzi per alcuni settori produttivi; il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e' autorizzato a stipulare, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, convenzioni con concessionari di servizi pubblici che, al fine di assicurare la diffusa e immediata operativita' della misura garantendo, altresi', elevati livelli di sicurezza informatica, risultino dotati di una rete di sportelli capillare su tutto il territorio nazionale, di piattaforme tecnologiche e infrastrutture logistiche integrate, che siano Identity Provider e che abbiano la qualifica di Certification Authority accreditata dall'Agenzia per l'Italia digitale, con esperienza pluriennale nella ricezione, digitalizzazione e gestione delle istanze e dichiarazioni alla pubblica amministrazione e nei servizi finanziari di pagamento; Visti gli articoli 3 e 23 del decreto legislativo 22 luglio 1999,n. 261 in base ai quali Poste italiane S.p.a. e' fornitore del servizio postale universale in Italia. Visto il contratto di programma 2020-2024 tra il Ministero dello sviluppo economico e Poste che disciplina, tra l'altro, le modalità di erogazione del servizio postale universale nonche' gli obblighi della societa' affidataria, i servizi resi ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, e, in particolare, l'art. 5 in materia di servizi al cittadino, l'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) di cui alla determina del 18 dicembre 2015 Poste Accreditamento SPID Poste) cui e' seguita la convenzionee. Vista la qualifica di Poste italiane S.p.a. quale Certification Authority, ai sensi dell'art. 29 del CAD, di cui alla determina Agi del 29 marzo 2017, ai sensi del regolamento dell'Agenzia per l'Italia digitale del 23 giugno 2017, n. 185; Visto che Poste italiane S.p.a. ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, n. 144, espleta servizi finanziari, attraverso il Patrimonio BancoPosta, costituito ai sensi dell'art. 2, comma 17-octies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito in legge 26 febbraio 2011, n. 10, destinato esclusivamente all'esercizio dell'attivita' di BancoPosta; Considerato che Poste ialiane S.p.a. dispone, tra l'altro, di una piattaforma tecnologica di proprieta' , e di un proprio Computer Emergency Response Team (CERT); dello Stato; Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 16 ottobre 2020; all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis», che fiss a 200.000 euro nel triennio il contributo massimo erogabile per beneficiario; per «de minimis agricolo» si intende il regime di aiuti ai sensi del regolamento (UE) n. 316/2019 della Commissione del 21 febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo, che fissa a 25.000 euro nel triennio il contributo massimo erogabile per beneficiario; «Prodotti DOP e IGP»: prodotti a denominazione d'origine protetta e indicazione geografica protetta, inclusi quelli vitivinicoli «Registro nazionale aiuti»:a decorrere dal 1° gennaio 2019 o il cui ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell'ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019 «Concessionario»: Poste italiane S.p.a. secondo la convenzione ai sensi del presente decreto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il personale del concessionario, qualora l'attivita' di cui al presente decreto necessiti dell'identificazione degli aventi diritto, vi provvede assumendo, a tale fine, la qualita' di incaricato di pubblico servizio. Il concessionario garantisce il servizio senza oneri aggiuntivi per la pubblica amministrazione e ai sensi di quanto previsto dal «portale della ristorazione»: piattaforma web messa a disposizione dal Concessionario al fine di raccogliere e gestire le domande di aiuto di cui al presente decreto; «Fondo»: fondo per la filiera della ristorazione istituita dall'art. 58 del decreto-legge 14 agosto 2020 Il Fondo per la filiera della ristorazione e' finalizzato all’aerogazione di un contributo a fondo perduto ed ha il fine di sostenere la ripresa e la continuità dell'attivita' degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari attraverso l'utilizzo ottimale delle eccedenze anche causate da crisi di mercato. Il presente decreto definisce i criteri e le modalita' di ripartizione delle risorse del Fondo e in particolare: Per l'anno 2020 le risorse del Fondo ammontano a 600 milioni di euro che costituisce limite di spesa.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
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