Audizione dei sindacati oggi in IV commissione sulla mancata erogazione di sette mensilità retributive ai 46 dipendenti dell’Associazione regionale Allevatori (ARA). Nell’evidenziare il conseguenziale grosso stato di disagio in cui versa il personale,  le OO.SS. (FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL) hanno fatto notare che la Giunta regionale il 5 luglio scorso ha approvato una deliberazione con cui ha  impegnato  la somma di 686.000 euro a favore dell’ARA (a fronte di 1,350 milioni stanziati nel bilancio di previsione 2016). I sindacati chiedono garanzie perché queste risorse vengano utilizzate per i servizi e per il pagamento della spettanze arretrate ai dipendenti. I sindacati chiedono una maggiore presenza della Regione nell’ARA, in cui il processo di razionalizzazione non è stato ancora completato.
Il presidente della IV commissione Donato Pentassuglia, nell’assicurare il suo impegno nella risoluzione della questione (unitamente ai consiglieri Giovanni Stea e Domenico Damascelli che si stanno anche adoperando al riguardo), ha ricordato il suo emendamento presentato in sede di discussione del bilancio regionale di previsione 2016 nello scorso gennaio per aumentare le risorse a disposizione dell’ARA. L’emendamento fu poi ritirato in quanto non era stato ancora approvato il rendiconto 2015. In sede di approvazione dell’assestamento del bilancio 2016 che sarà approvato entro la fine del mese dal Consiglio regionale, sarà sicuramente previsto il rimpinguamento del capitolo di spesa interessato. “Se così non fosse - ha assicurato Pentassuglia – è già pronto l’emendamento a mia firma e di tutta la commissione”.
In merito alla richiesta dell’ARA di essere ascoltata anche sulla questione dei Consorzi di bonifica il presidente della IV commissione ha chiarito che la fase di ascolto inizierà subito dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale del disegno di legge di riordino,  avendo la necessità di lavorare sul testo ufficiale.