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 Proroga resocontazione: ribassi di spesa e più servizi ai cittadini
 
Di seguito, gli annunciati chiarimenti degli uffici, sulla procedura di gara per l'affidamento del servizio di resocontazione delle sedute del Consiglio regionale, in scadenza il prossimo 1 ottobre. Oggetto del bando è la prosecuzione del servizio, con una serie di prestazioni aggiuntive al cittadino e con risparmi rispetto al passato. 
 
“Il 16 aprile 2016  è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed a seguire sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana e da ultimo su  EMPULIA, il bando di gara intitolato “Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di resocontazione delle riunioni del Consiglio regionale della Puglia”, che segue cronologicamente altra analoga procedura aperta per la resocontazione delle sedute dell’Assemblea regionale, aggiudicata alla medesima ditta che attualmente presta il servizio alla Camera dei Deputati ed il cui contratto con il Consiglio regionale scade il 1 ottobre 2016. 
La precedente gara di resocontazione regionale riportava una base d’asta di € 690.000,00 per la durata di tre anni, con la possibilità di un ribasso sino al 20% , da valutare in sede di offerta economica dei concorrenti; l’attuale bando di gara, invece, riporta una base d’asta di € 987.500,00 per la durata di 5 anni, con la possibilità di un ribasso sino al 40% in sede di offerta economica dei concorrenti.
La differenza tra le due gare risiede soprattutto nell’insieme dei servizi assicurati al cittadino attraverso l’implementazione delle attività richieste alla ditta aggiudicataria che prevede l’aggiunta della diretta streaming, la trasmissione on demand  dopo 30 minuti, la sottotitolazione per non udenti oltre una serie di servizi aggiuntivi per una più celere ed efficiente fruizione dei dati multimediali pubblicati sul portale del Consiglio, quali ad esempio la indicizzazione dell’intero archivio parola per parola (full text) con pagine allineate allo stile grafico del CRP, con tutti i video delle sedute;  il motore di ricerca avanzato per la ricerca full-test (singola parola pronunciata allineata all’audio/ video) all’interno dell’archivio web, per la ricerca incrociata (chi ha detto cosa), per la ricerca per argomento, oratore, seduta, legislatura,  ed altro ancora, che il lettore interessato potrà leggere sugli atti di gara rinvenibili anche sul sito del Consiglio sella sezione “Gare”.
I suddetti servizi, che si ribadisce sono aggiuntivi rispetto alla fornitura attualmente in scadenza, rientrano nel costo complessivo stabilito nella suddetta base d’asta di 987.500 euro per la durata di 5 anni, un costo che potrebbe scendere sino a 592.500  euro qualora la gara fosse aggiudicata con il ribasso previsto del 40%. A fronte, quindi di un servizio qualitativamente e quantitativamente superiore rispetto a quello attualmente offerto ai cittadini, la gara prevede costi che importano un risparmio di circa 33.000 euro ad anno, risparmio destinato a crescere a seguito dell’offerta al ribasso sino al 40%.
L’evidente riduzione dei costi  rispetto alla fornitura in essere, è stato possibile grazie all’accorpamento in un’unica gara di tutte le attività che attengono alla resocontazione d’aula (resocontazione stenografica, multimediale e streaming), una scelta ritenuta ottimale anche sotto il profilo del controllo del servizio prestato atteso che lo stesso è il frutto del riscontro delle riprese audio video con la stenografia d’aula. Il capitolato approntato è il frutto, peraltro, di uno studio analitico comparato dell’offerta proposta ai cittadini dagli altri consigli regionali e dalla stessa Camera dei Deputati, nei quali non vi è traccia dei servizi aggiuntivi sopra elencati. 
Non è, pertanto, paragonabile il costo del servizio appaltato dal Consiglio regionale pugliese con quello appaltato dalla Camera, atteso che quest’ultimo non solo ha una durata inferiore di ben tre anni, ma riguarda solo la resocontazione dal parlato allo scritto, quindi solo una parte del più ampio servizio richiesto dal Consiglio regionale, e per di più è svolta con l’ausilio di professionalità interne alla Camera che hanno un costo che non grava sull’appalto.
Riguardo infine la diretta  streaming - un servizio nuovo richiesto dall’attuale bando - oltre alle considerazioni operative ed economiche già evidenziate sulla necessità di un servizio globale svolto dalla medesima ditta, si è ritenuto che un ente pubblico non possa costringere un cittadino ad iscriversi ad un social network per seguire i lavori di un’assemblea senza poter peraltro garantire la qualità e la continuità del servizio in quanto di natura non professionale, ma  qualora decida di ampliare l’offerta informativa al cittadino, oltre quella già garantita, debba farlo usando comunque i siti istituzionali deputati per legge alla comunicazione istituzionale ed agli obblighi di trasparenza.  Va osservato, infine, che agli obblighi di trasparenza imposti dalle legge alla generalità degli  enti pubblici per quanto attiene all’attività amministrativa, ed alla trasparenza dei lavori dell’Assemblea regionale che costituisce principalmente un obbligo morale,  il Consiglio della Regione Puglia si attiene già da molti anni con la pubblicazione sul sito di tutti gli atti amministrativi ed a valenza politica. In particolare per i lavori delle singole sedute sono disponibili quasi in tempo reale sul sito istituzionale le riprese video, i resoconti scritti di tutto ciò che è stato detto e fatto durante le sedute, i processi verbali, le decisioni assunte con deliberazione, tutti i disegni di legge e proposte di legge con annessi emendamenti proposti e votati. Tutto ciò è disponibile alla visione di tutti i cittadini interessati, emittenti locali private comprese, insieme all’archivio storico delle legislature precedenti”.
 
 
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