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Un pensiero commosso alle vittime, una ferma condanna dell’azione terroristica in Bangladesh e un minuto di raccoglimento: in avvio della seduta il Consiglio regionale della Puglia ha ricordato la strage di Dacca. “È ancora vivo il dolore per venti civili uccisi, tra i quali nove italiani, uomini e donne incolpevoli, in più di un caso impegnati in Bangladesh anche in attività di volontariato a vantaggio della popolazione locale”, ha detto il presidente Mario Loizzo, in un breve intervento a nome dell’intera Assemblea.
“In nome di una distorta diversità religiosa, la violenza terrorista continua a colpire vittime innocenti in momenti di vita quotidiana: oggi in un ristorante, come prima in aeroporto, nella metro, ad un concerto, davanti ad un bistrò o fuori di uno stadio. La barbarie di questi omicidi va condannata con forza, in ogni Paese e ad ogni livello, dalle autorità ai singoli cittadini”.
Il presidente Loizzo si è soffermato sul terrorismo internazionale, “negazione dei valori umani. L’odio religioso e razziale va estirpato, l’umanità intera deve denunciandone con forza la contrarietà rispetto ai valori umani e agli stessi valori religiosi universali. Occorre isolare chi conduce gli attacchi e smascherare chi li ordina, i finanziatori, i gestori occulti di questa macchina di morte, che sono altri rispetto ai giovani fanatizzati che li portano a termine. La spirale cesserà solo quando saranno neutralizzati i mandanti, che restano nascosti nei loro covi di odio, dai quali ordinano nuove azioni”.
In conclusione Loizzo ha esteso il cordoglio agli altri caduti per terrorismo, in altre parti del mondo: “sull’alto esempio di Papa Francesco – ha dichiarato - associamo al ricordo le vittime nell’aeroporto di Istanbul e i duecento morti negli attentati in Iraq, dove il terrore è una realtà quotidiana”. (fel)
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