(1) Legge abrogata
implicitamente dall’art. 1
della l.r.
25 settembre 2000, n. 14 “abrogazione legge
regionale 20 gennaio 1998, n. 3 e successive modificazioni e
integrazioni”
(giurisprudenza)
Consiglio di
Stato
Sez. IV, sent. n. 695 del
28-02-2005, Società Pielar s.r.l. c. Comune di Porto Cesareo
Art. 1
[1. Il comma 1
dell'art. 4 della legge regionale 30 gennaio 1998, n. 3 è così modificato:
dopo le parole «pubblici servizi», si
sopprimono le parole sino a «degli strumenti stessi» e si aggiunge: «la
deliberazione del Consiglio comunale di approvazione dei progetti costituisce
adozione di variante agli strumenti urbanistici. La delibera di adozione è
pubblicata il giorno successivo e depositata per dieci giorni presso la
Segreteria comunale. Dell'avvenuto deposito è data notizia mediante manifesti
affissi nei luoghi pubblici e all'Albo pretorio del Comune. Nei successivi dieci
giorni si possono presentare osservazioni. Scaduti i termini predetti, il
Consiglio comunale approva in via definitiva il progetto decidendo
contestualmente sulle osservazioni presentate».] (1)
[2. ...] (2).
(1) Legge
abrogata implicitamente dall’art. 1
della l.r.
25 settembre 2000, n. 14 “abrogazione legge
regionale 20 gennaio 1998, n. 3 e successive modificazioni e
integrazioni”
(2) Sostituisce il secondo comma
dell'art. 4,
L.R.
30 gennaio 1998, n. 3.
Art. 2
[1. ... (3)] (4)
(3) Aggiunge l'art. 6-bis dopo l'art.
6
alla L.R.
30 gennaio 1998, n. 3.
(4) Legge abrogata
implicitamente dall’art. 1
della l.r.
25 settembre 2000, n. 14 “abrogazione legge
regionale 20 gennaio 1998, n. 3 e successive modificazioni e
integrazioni”
Art. 3
[1. ... (4)] (5)
(4) Aggiunge l'art. 6-ter dopo l'art.
6-bis
alla L.R.
30 gennaio 1998, n. 3.
(5) Legge
abrogata implicitamente dall’art. 1
della l.r.
25 settembre 2000, n. 14 “abrogazione legge
regionale 20 gennaio 1998, n. 3 e successive modificazioni e
integrazioni”